IL CENTRO DI RIABILITAZIONE NEL CUORE DEL BURKINA FASO
CHE ACCOGLIE I MALATI CHE DEVONO ESSERE RIABILITATI
Quando abbiamo conosciuto Belem e il suo Centro di Rieducazione siamo rimasti a bocca aperta nel vedere come, in completa autonomia, questo straordinario medico tradizionale africano accolga, curi e riabiliti i malati che si rivolgono alla sua struttura.
Centinaia sono i pazienti riportati alla mobilità e all’uso della parola. Inarrestabile è l’impegno del medico e della sua equipe.
Da un punto di vista sanitario hanno tutto ciò che serve ma per la struttura e la logistica del centro c’è molto da fare: dormitori per gli ospiti e i loro parenti, bagni, docce,un impianto idraulico e un accumulo di energia sarebbero delle novità importanti per migliorare il lavoro e la permanenza dei pazienti e delle loro famiglie.
Abbiamo identificato varie aree di intervento per migliorare il centro di riabilitazione di Belem, e alcune cose le abbiamo già realizzate!
Grazie alle generose donazioni già ricevute siamo riusciti a comprare un terreno per costruire nuove casette per il soggiorno dei malati più gravi, abbiamo avviato e stiamo completando i lavorio per bagni e docce accessibili ai disabili.
Tanto è già stato donato ma c’è ancora da fare!
Questi i nostri obiettivi per completare il nostro intervento di sostegno solidale a Lafi La Boumbou.
Donare è semplice e lo puoi fare in 3 modalità:
1. Con Bonifico Bancario
2. Attraverso la Posta
3. Attraverso Paypal
Difficile da raccontare, ma provate a farvi un’impressione così.
LafilaBumbu (tradotto “La sanità è preziosa”) è il centro di rieducazione di Belem, un fisioterapista ingegnoso e caparbio, che opera nella periferia di Ouagadougou, la capitale del Burkina Faso.
Con le tecniche che gli ha tramandato il padre, anche lui medico tradizionale, Belem ha rimesso in piedi e rieducato alla parola centinaia di malati, accogliendoli insieme ai familiari nella sua clinica, modesta e funzionale.
Quando il malato arriva per la prima volta, viene accolto da tutta la comunità della clinica che si raduna nella piazzetta centrale davanti ad un grande muro pieno di disegni colorati.
Come primo atto di cura, Belem fa vedere al malato il book delle tante guarigioni e, con l’energia della comunità stretta intorno, dona fiducia al malato che già comincia a credere nella guarigione.
Le cure dureranno molti mesi. Considerate le difficoltà di spostamento dei malati, viene da sè che i pazienti si ritroveranno a vivere all’interno della struttura per tutto il periodo di cura.
I parenti rimangono a fianco dei propri cari, sia donando il supporto psicologico e pratico negli spostamenti, sia aiutando nelle attività del centro.
Per mesi e senza soluzione di continuità, l’interazione stretta tra il fisioterapista, il paziente, l’equipe, le famiglie e la comunità esterna, crea i presupposti per una vita comunitaria che conduce a risultati positivi veramente eccezionali.
Questi risultati sono spesso superiori ai migliori risultati che si sarebbero ottenuti nei nostri occidentali centri di eccellenza di rieducazione motoria, dove la tecnica è certamente ottimizzata, ma è vissuta da tutti, malati e parenti, in modo molto meno totalizzante che nella clinica di Belem.
Noi non abbiamo nulla da insegnare a Belem: lui e la sua equipe sono totalmente autonomi nel loro lavoro ed i risultati che ottengono lo dimostrano ampiamente. Non hanno nemmeno necessità di soldi perché lavorano senza chiedere nulla ai loro pazienti, che pagano se e quando possono, ma che negli anni non hanno mai fatto mancare il loro apporto economico.
In tanti anni la clinica di Belem è cresciuta, seppur con pochi mezzi a disposizione, per far fronte alle domande sempre crescenti, ma ad oggi presenta evidenti segni dell’usura e soprattutto è evidente la mancanza di un progetto organico. Ogni angolo è utilizzato, al meglio, ma tutto avrebbe necessità di interventi di ammodernamento o di manutenzione.
Belem e Lafi La Boumbou hanno affascinato già molti cuori, e le donazioni arrivate fino ad ora sono state generose e costanti.
Grazie a chi ha già contribuito, abbiamo potuto:
“Nasara per il Burkina” è una ONLUS che dal 2007 si occupa di Cooperazione Internazionale in Africa.
Donare è semplice e lo puoi fare in 3 modalità:
1. Con Bonifico Bancario
2. Attraverso la Posta
3. Attraverso Paypal
oppure
Nasara per il Burkina – ONLUS
via Trieste, 18
58014 Manciano (GR)