Attività di Nasara

5 per 1000

(se hai problemi di visualizzazione usa questo link)

Questo filmato mostra le altre attività collaterali alla scuola materna, con biblioteca e impianto fotovoltaico già realizzati, che stanno andando avanti nella prospettiva di uno sviluppo sostenibile dell’intero progetto.
La realizzazione di un orto ha incontrato il patrocinio di Slow Food International che lo iscriverà tra i suoi “100.000 orti in Africa” e a perfetto corollario di questa iniziativa verrà il finanziamento della regione Toscana per un allevamento di polli.
Il microcredito, avviato quest’anno grazie alla collaborazione con l’organizzazione locale ASIENA, ha già coinvolto circa 200 donne del quartiere e potrà essere il supporto a tutte queste nuove attività.
Naturalmente è solo l’inizio e intendiamo ampliare ulteriormente questa prassi operativa che vede nel microcredito lo strumento attraverso il quale poter investire e migliorare sia lo stato di salute che quello economico delle famiglie coinvolte ma soprattutto l’autodeterminazione delle persone, prevalentemente donne, protagoniste del progetto. Continueremo ad aggiornare il sito sull’esito di queste iniziative e soprattutto a ringraziare tutti per il contributo ed il sostegno ricevuto.

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
In evidenza

Post Correlati

Nuovi inizi

Con l’inizio di un nuovo anno scolastico, abbiamo un gran numero di potenziali nuovi studenti che fanno richiesta per entrare nella nostra scuola elementare a

Risultati finali di un anno scolastico

Questo articolo è un breve aggiornamento di una storia precedente che può essere trovata qui. Con la conclusione dell’anno scolastico 2023-2024, abbiamo finalmente i risultati e

Un viaggio che ispira

Siamo entusiasti di festeggiare il diploma di Matthias, il cui percorso è una testimonianza del potere della connessione umana. Tommaso ha incontrato Matthias durante una

Un percorso verso la guarigione

La nostra cara EbenEzer, una bambina di seconda elementare, ha purtroppo dovuto affrontare una condizione familiare ai legamenti. Suo padre l’ha portata al nostro Centro