Le donne sono un elemento cardine della vita del Burkina perché sono quelle su cui grava molto spesso no solo la gestione, ma anche lo stesso sostentamento della famiglia.
Le donne , infatti, provvedono da sole all’educazione ed all’alimentazione dei figli e questo avviene spesso in condizioni di profondo disagio: ad esempio presso i Mossi, le terre appartengono alle comunità ed alla loro spartizione, alle donne, vengono date quelle meno fertili e più distanti.
Nei campi, curve sotto il sole, si vedono sovente le donne con la zappa o l’annaffiatoio che lavorano portando i figli stretti sulla schiena con un drappo di cotone. Raccolgono miglio e sorgo per venderlo e con i soldi pagare cibo e vestiario per la famiglia.
Alle donne è riservata l’esclusività dell’approvvigionamento dell’acqua, sia che la famiglia sia in città che sia nella savana, indipendentemente che la fonte sia vicina o a chilometri di distanza, ovviamente da percorrere sempre a piedi.
A queste situazioni di disagio culturale, si aggiungono ad aggravare le pratiche ancora difuse delle mutilazioni genitali, degli stupri familiari, dei matrimoni combinati già in giovanissima età, dei maltrattamenti, dell’abitudine a privilegiare la scolarizzazione dei figli maschi invece delle bambine.
Thomas Sankara a questo proposito scriveva:
“La nostra società ha relegato la donna al rango di bestia da soma”
“Non saremo mai in grado di dipingere un ritratto adeguato della miseria che le donne soffrono”
“L’uomo, per quanto oppresso sia, ha un altro essere umano da opprimere, la donna”
Proprio per aiutare le ragazze madri, le giovani donne che fuggono da situazioni di disagio, nasce a Ouagadougou la Scuola Menager di Padre Celestino.
La scuola si pone l’obiettivo della formazione delle giovani che non hanno avuto l’opportunità di seguire un percorso scolastico normale.
In questa scuola le ragazze imparano vari mestieri tra cui la sartoria, la cucina, la preparazione del sapone, etc…
Lo scopo è quello di insegnare un corretto comportamento igienico, sanitario e nutrizionale e contemporaneamente di creare le basi per una futura professione.
La nostra associazione ha sostenuto fin dalla nascita questo centro di formazione sostenendo economicamente la sua gestione ed alcune attività specifiche come:
- costruzione di alcuni padiglioni
- un pozzo per l’acqua
- attrezzature per la sala di cucito